martedì 13 maggio 2008

buongiorno partenza...



Ci risiamo, si parte.
La solita ansia da valigia/e l'ho lasciata ormai al porto anni fà, ora è diventata invece una goduria immensa preparare la tua casa portable. Eh si, perchè la mia valigia è un pò casa mia; dentro ci sono libri, pantaloni, cavicavetti, fazzoletti, mutande, molta Ikea poca Nutella, momendol, Crocs, incenso, foto, musica. La tua casa in 40 kili è ormai il mio tormentone, se sfori tu paghi, se sfori tu paghi (che fà un po eminem diciamo).
Santorini, è lì che vado.
Pare abbia i tramonti più belli del mondo. L'ho detto a mia madre e mi ha chiesto se questo comportasse vento forte, ma le ho spiegato che la tramontana è un altra cosa. Mentre ero in giro a fare master e corsi di aggiornamento, Silvio ha vinto l'elezioni, vinto si fà per dire visto che gli unici in grado di batterlo erano i Cesaroni. Tornerò il 4 Ottobre che mi sembra lontanissimo, è come pensare al Natale in piena primavera.
Mi rendo conto che stasera scrivo e ... punto. Guarda che roba ... scrivo e punto. Ho visto la prima del concerto di lorenzo jovanotti a rimini sabato scorso e mi ha impressionato davvero, la band fà paura e lui riesce con delle cose semplici a fare delle robe davvero difficilissime. Pensate che scrivere "a te", sia così semplice?
L'essenziale nella scrittura e nella composizione sono una cosa difficilissima.
Però visti i concetti astratti di stasera, vedo che non è un problema che mi riguarda!

Amici, buon viaggio anche a Voi.
Perchè come dico sempre,
il Viaggio è anche per chi resta.
Ci scriviamo in quel dal Greco.
... azz', ad aver fatto il Liceo Classico...

1 commento:

Oreste Attisani ha detto...

E' la prima volta che leggo con attenzione un blog italiano: il tuo.
Che "ci" avrà di speciale rispetto agli altri che pure ho sfiorato?
La partenza, nel senso di spostarsi da un luogo ( quello proprio ) ad un altro ha perso, seondo me,l'incantesimo di una volta.
Diciamoci la verità:
le distanze oggi ( quelle terrestri )sono pressochè "annullate" grazie ai telefonini ( voice, sms e mms),notebook e quant'altro ( mariuoli permettendo...).
Immagina un pò l'immigrato di una volta, con o senza valigia di cartone,che affrontava il viaggio di quasi un mese per raggiungere l'Amerika, ad esempio.
Ad ogni nodo gli si spezzava il cuore vedendo il suo mondo rimpicciolirsi sempre di più.
Altro che la buon'anima di Mario Merola quando intonava la canzone dell'emigrante.
Buon viaggio.