sabato 12 aprile 2008

Il Prosciutto delle Libertà


Mentre l'Italia dorme e sogna un Presidente del Consiglio su un cavallo bianco che baci il Paese e lo risvegli dal coma, io lavoricchio al nuovo materiale, ai nuovi lunghi mesi di sole e mare e tramonti (non Tremonti) che mi aspettano ormai tra poco più di un mese. Ormai col MacBook siamo una cosa sola, non litighiamo mai e anche se si dice che all'inizio una storia d'amore è tutta bella e perfetta, continuo a credere che se tra le persone ai titoli di coda restano le bugie e le delusioni e le amarezze, con un notebook super cool che t'ama e strizza l'occhio da una mela bianca, non può finire. Uscirei da questo grande momento di letteratura Leopardiana, dichiarando apertamente che io sono un non votante. Da qualche anno ormai resto a guardare senza dire la mia perchè alla fine che se la sbrighino da soli. L'altra sera Silvio ha detto che se perde le elezioni manderà un sms al mite Walter, perchè lui è giovane. Il mite Walter invece ha detto che telefonerà a Silvio se invece perde lui, ma siccome ha scelto di non chiamare per nome il suo avversario, dovrà inventarsi un nome di fantasia e voi immaginatevi Ualter che chiama il cavaliere dicendo "... ciao Shrek, sono davvero felice abbia vinto tu, ti stimo molto ... " E' tutto un cabaret, la gente non vuol capire. E non che io abbia capito, ma almeno mi diverto e mi guardo lo spettacolo che ormai è già pagato a vita, il nostro unico vero mutuo legalizzato.
Non so voi ma io voto PDL, il Prosciutto delle Libertà. 
Più prosciutto crudo per tutti, il mio contratto con gli Italiani.

          

giovedì 3 aprile 2008

Apple Day


Ebbene si, oggi ho lasciato Windows.
Erano già un pò di anni che Bill mi stava stretto, Jobs sempre più simpatico, ma con l'acquisto del Vaio prima di Sharm e la relativa rottura dell'hard disk egiziana, al mio ritorno in Italia non c'era da pensarci, il MacBook era l'unica alternativa.
Io ed Apple ci amiamo da anni di nascosto, ma un pò la mia paura di cominciare davvero questa storia d'amore, un pò troppo difficile lasciare la fidanzata Xp di sempre (breve la relazione anche con Vista), mi avevano sempre convinto a non lasciare la strada vecchia per la nuova, ma ora che scrivo in questa conchiglietta bianca con dentro tante cose belle, ne ho la conferma: mi sono innamorato di Apple. Certo è un altro mondo. Mi sento un pò spaesato nei comandi, negli occhi che si devono ovviamente ancora abituare ai nuovi layout, ai nuovi meccanismi ma soprattutto a fare in tre o quattro operazioni ciò che con windows fai in mezza giornata. Questo è il primo post con il mac che stasera si è collegato al router wi fi ancora prima di accendersi, che spettacolo, che spettacolo. Prima di andare a prendere il Mac sono passato all'Ikea per essere proprio un cittadino moderno e se non fosse stato per il mac mi sarei trasferito per una notte in pensione completa nell'anfratto Ikea "LA TUA CASA IN 35MQ".
Che figata quelle tre stanze attaccate col cesso sotto la camera da letto e accanto alla cucina e sopra il vano doccia.
Tutto a portata di mano, una casa dove si può stare solo seduti, non c'è lo spazio di stare in piedi, perchè da seduti si caga, si mangia, si guarda la tv e si dorme. Ora col mio bel Mac, seduto sulla tazza e tutto a portata di mano, io quasi quasi ci vivrei.
Eh si eh.

ps. Dimentico quasi, la parentesi Campagna Elettorale. La guerra quest'anno (ma mi sà tanto di gioco del fazzoletto) è tra il grande Silvio e il mite Walter. Fateci caso, il mite Walter ha sempre nei suoi monologhi uno sfigatissimo microfono sempre con l'asta e il filo attorcigliato, mentre a Silvio manca solo la muraglia cinese alle spalle o la Hall of Fame.
Walter dico io che hai speso 19 euro per la campagna elettorale, ma se vuoi - cribbio - un microfono senza filo te lo do io!