mercoledì 14 ottobre 2009

A piccoli passi

Ormai scrivo sempre meno. E non è che non abbia bisogno di scrivere quello che mi accade, ma a volte quello che mi accade è una fila così lunga che anche prendendo il numerino appena entrati sulla destra, non ce la si fà. Il mio piede destro non sta bene. Questa la prima notizia, si è lussato o spostato il metatarso falangeo (sembra il nome di una scultura) a metà luglio, per cominciare; per finire il vento di santorini mi ha fatto un regalo 3 giorni prima di lasciare l'isola, una sana caduta in scooter che mi ha non rotto (quasi quasi era meglio) ma sfracellato qui e lì, soprattutto un piede, quale? Ma certo, sempre lo stesso. Resta il fatto che a quasi un mese dall'incidente (incidente è una parola troppo forte, lo chiameremo sfig day), dicevo, a quasi un mese dallo sfig day, solo oggi sono riuscito a mettere tutte e due le scarpe, dopo che a Torino per due giorni ho girato con un hawaianas ed una New Balance, a 10°. Dieci gradi, e chi se li ricordava piu? Mi sono dovuto comprare un giubotto perchè "avevo dimenticato" di metterne uno in valigia, chi se l'aspettava il freddo, e chi lo sentiva più. Col freddo fuori, stasera ho visto Baaaria. Che il film sia da Premio Oscar o meno (lo è), la pellicola andrebbe vista comunque, per me è un capolavoro di storia, di tempo e di vita. Bellissimo. Per tornare all'isola e ai suoi mesi se guardo poco indietro, tutto bello o quasi, conferme ieah per me, ieah attorno e alcune belle persone entrate nel ristretto cerchio dei "nuovi amici". Se non fosse stato per lo sfig day, per qualche errore di valutazione (ma ci stà sù) e per LACRISI (una parola che è ormai un capo espiatorio per condonare i problemi che tutti avevano tutti prima che scoppiasse appunto LACRISI), la stagione sarebbe stata perfetta, ma qui nessuno cerca la perfezione, quindi va bene così. Ora, mi godo qualche giorno con tutti e due i piedi (quasi), ho qualche spettacolo da andare a vedere, qualche amico ancora d'abbracciare, diverse piadine romagnole in lista d'attesa, un concerto di eros (pure?) e dolcis in fundo le conferme sull'inverno lavorativo. MediaShopping mi propone il cardio twister mentre scrivo, rassoda, dice a 149,90centesimi.
Ma dimmi Media Shopping, se lo prendo, poi i diecicentesimi di resto, me li dai davvero?

Però dimmi la verità,
a piccoli passi.