martedì 5 giugno 2012

Una storia da Ritoro

Il sette ottobre dell'anno scorso, a Rozzano, salivo sul palco dello Spazio Aurora per i provini Zelig Lab con un pezzo non irresistibile sugli animatori; a fine provino uno degli autori mi disse: "Bravo. Ma troppo Brignano su tutto, ci interessa poco, alla prossima ciao!". Un altro autore, subito dopo, mi disse di affacciarmi in ogni caso al Laboratorio dopo un mese, mi sarebbe servito per trovare la mia strada comunque. Io il Venerdì successivo, con la mia faccia di merda sul passaporto di chi non sa perdere, ero là. "Ciao .. ti ricordi, ci siam visti la settimana scorsa ai provini, mi avevi detto di tornare, avrei un pezzo nuovo una mezza idea" (...) "Sssi, mi ricordo, magari sei tornato troppo presto?!". Inspiegabilmente l'autore Pietro Saino tirò fuori un biglietto da visita suo e me lo diede, un gesto che ancora oggi facciamo fatica davvero a comprendere se non a giustificarlo come un segno tipo "nonsochecazzodirti perchè lefaremosaperenonèbastato". Quel giorno, Alessio Tagliento, autore di Zelig e di tante tantissime robe cazzute che fanno davvero ridere, intravide una vocina interessante, un personaggino sfigato ed io grazie a Pietro ed Alessio dal Laboratorio Zelig di Rozzano non mi sono più mosso. Lì, ogni venerdi, finalmente facevo quello che volevo fare: confrontarmi con autori importanti, con comici davvero bravi, stare a guardare, imparare e capire che cazzo potevo dire di mio in mezzo a quelle risate. Per mesi, infatti, non c'ho capito un cazzo. Mesi di schiaffi, di sofferenza estrema anche, mesi di notti a capire perchè la gente ridesse ma non andava bene comunque, non funzionava per niente. Sempre quei due, Pietro e Alessio, un giorno mi mettono l'ennesimo jack di cuori in tasca, ed io, ho capito. E' successo qualcosa, all'improvviso. Il mio personaggio non era più un idea, era vivo, faceva ridere e si chiamava Corrado. La gente lo riconosceva e si divertiva. I Comici veri mi davano consigli e mi spingevano nella direzione giusta. Gli amici si affezionavano e tornavano a trovarlo. Senza neppure me ne accorgessi, "quei due", un giorno mi portano allo Zelig in Viale Monza, il palco dove sono nati tutti. E va tutto bene. Così bene da tornarci ancora, e va ancora meglio e ancora un'altra volta e un'altra volta ancora. Così inspiegabilmente bene che ad otto mesi da quel "no grazie", mi ritrovo ai provini di Zelig Off con Gino & Michele seduti in sala. Sul palco a presentare la serata, lo stesso grande comico che quel giorno mi aveva detto "no grazie": capire quindi a distanza di mesi, il senso di quel sacrosanto "le faremo sapere" non ha prezzo. Stasera, col biglietto da visita di Pietro Saino in tasca e "bravo,ottimo lavoro" di Alessio nell'orecchio appena sceso dal palco, quei cinque minuti di risate e applausi, qualsiasi cosa partoriranno, sono stati una meraviglia davvero che non si puo' descrivere. Sono stati la prova che se hai voglia, impegno e ci credi veramente, qualcosa accade. C'erano gli amici, tutta la produzione e la redazione di Mattino5, Ago e Andrea, Bea e i suoi dentini, un sacco di amore esagerato che mi lascia inerme e col cuore gonfio di emozione. Sento di aver segnato un inizio buono per ale baldi stasera, che domani farà le sue solite tre valigione per volare in calabria in un villaggio davvero grande e impegnativo, perchè ai villaggi devo tutto e comunque e lì bisognerà tenere vivo tutto quello che ho imparato ed assorbito in questi mesi che mi hanno sinceramente cambiato in meglio la vita. Di Grazie ne ho scritti e detti tantissimi, anche se non bastano mai. Buona estate amici miei, la vita è davvero tanta roba*

2 commenti:

Unknown ha detto...

È stato strano ritrovarti quel giorno alla Galleria Borromea: il giorno del tuo fantastico spremiagrumi che speravi ti avrebbe protetto da ogni acciacco del freddo inverno Milanese, il giorno in cui ti ho ascoltato estasiata mentre mi raccontavi l'inizio della tua esperienza al laboratorio teatrale con il cuore umile pieno di emozioni e di voglia di crescere ed imparare. È stato bello stare tra le prime fime del pubblico di Rozzano a darti il mio sostegno, le mie risate e i miei applausi, sentirti il giorno dopo le serate del laboratorio ogni volta sempre più forte ed arricchito, vederti crescere con impegno e conquistare le tue prime soddisfazioni, che sono state come benzina su fuoco vivo....ti hanno fatto esplodere in performance sempre migliori fino a raggiungere l'apice ieri sera a Viale Monza, dove hai regalato emozioni e risate uniche.
...quasi una lacrimuccia!!!
Avanti così!!!;) <3

Ale ha detto...

io adoro beatrice rossi*