sabato 8 gennaio 2011
Look right Look left
Dalla mia stanza d'Hotel ad Holland Park, fuori non piove più ed è un eccezione.
Londra è uno dei battiti cardiaci del mondo a parte, uno di quei battiti che lasciano il segno e che non dimentichi più. "Yes thank you" è la frase che dico più spesso nelle ultime ore, ma Londra è invasa da voci italiane e accenti e scritte
a led PIZZERIA e canzoni di Gigi D'Alessio e Alessandra Amoroso ovunque. Attorno al tantissimo italiano in London, c'è
davvero di tutto: cinesi, senegalesi, francesi, ogni parte del mondo attraversa le strade di Regent Street o Camden Town
ogni giorno. Eppure questo posto ha un non so chè di magico, che la rende diversa da una grande metropoli. Nonostante
gli inglesi siano freddi ed obiettivamente insipidi, nonostante la temperatura non proprio caraibica (tanto freddo da bloccarmi
quasi completamente la mascella nei primi giorni) Londra ha un tepore, un "calore" che non riesco ad identificare e a cui non
sò dare un colore, ma è un colore che mi piace e in cui stranamente mi ci ritrovo. Sono davvero tante le cose cosine che non puoi non amare di questo posto, in cui tutti almeno una volta dovrebbero essere ed è per questo che non farò il tema delle scuole medie post gita (anche perché una gita non è stata), ma … quei piani di infiniti giocattoli e magia di Hamleys … quei teatri e tanta musica e tanta arte ovunque a davvero poche sterline rispetto a quello che l'arte costa da noi … quegli Apple Store così grandi da volere una brandina per rimanere con la sicurezza davanti agli iMac tutta la notte … quelle uovleuov col bacon e l'orange juice al mattino … quei baschi e i cappelli e le Tshirt fighissime che maybe mi serve un altro bagaglio per rientrare (yeah, onemore) … quei parchi dove la gente corre, corre ovunque, corre al freddo, corre sotto la pioggia e corre di continuo e ride in manica corta e pantaloncini, ride di te che a zero gradi hai due felpe il capotto e a momenti il sacco a pelo e vorresti proprio chiedergli che cazzo hai da ridere Mr Bean infradiciato, ma la verità è che messi davanti allo specchio entrambi, l'enigma sarebbe risolto … e naturalmente quegli indispensabili "Look Right Look Left" davanti a te ad ogni ciglio della strada.
"Guarda a Destra, Guarda a Sinistra."
E' un consiglio, altrimenti next step is: Guarda, sei morto!
London, really love u.
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2 commenti:
look ahead..
sorry it's possible'?!
A Big Hug*
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