domenica 30 novembre 2008
Un ora da turista
Dopo un mese in Egitto, per la prima volta oggi ho chiesto al sole se mi concedeva un ora e mi ha detto si. Quindi, in barba a Naama e Old Market, sono andato dritto al Mercato nuovo, una zona che è davvero un sollievo per gli occhi di un occidentale sfighi come me, una zona dove non c'è pattume in giro, super nuova, con cenni di civiltà davvero poco egiziana e probabilmente è per questo che mi ha conquistato. Oltre ad un po di negozi carini ed un classico McDonald's, c'è un Virgin Store molto bello con al primo piano un angolo Apple che mi ha sorpreso, il melina corner in egitto proprio non me l'aspettavo. Peccato non ci fosse traccia nè di un Ipod, nè di un MacBook ma solo di uno sfigatissimo IMac di un bianco scolorito impolverato e da chissà quanti mesi in un angolo, che vedendomi mi ha chiesto aiuto in ginocchio, ma io non l'ho potuto salvare ed è rimasto lì dov'era. Il Mercato nuovo di Sharm è un tentativo palese per "occidentarsi", più riuscito rispetto a Naama dopo gli attentati, ma ancora praticamente deserto, segnale che gli egiziani dell'occidente, a parte le Nike da scopiazzare, se ne sbattono seriamente le ciuffine. Dopo l'ora turistica sono tornato nel mio mondo al sole, tra le prove natalizie e i saluti di chi lasciava il Villaggio oggi dopo una o due settimane in vacanza.
In Italia il freddo abbraccia tutti e di brutto, mi dicono. In Egitto, al caldo, vi abbraccio di brutto anch'io.
Ieri è partito Noah, un grande ragazzo che prima o poi voglio rimettere sulla mia strada.
Ciao Zio, ti abbraccio ...
... di brutto*
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2 commenti:
..altro che un'ora..potevi intitolarlo "la ventiquattrore da turista"..!
ALTRETTANTO*
Senti Thun,
poca ironia!
Altrettanto*
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