Sembrava non arrivare più, sembrava poi arrivare poi nascondersi e invece finalmente la tanto agonizzata partenza è arrivata. Questa è l'ultima notte italiana, starò via tanti mesi ed è comprensibile un pò d'agitazione. Non è l'imminente dissenteria che colpirà me e il bagno che avrà la fortuna di dividere con me indimenticabili momenti che mi ansima dentro ma la consapevolezza di essere in un paese che non è il tuo per così tanto tempo, un esperienza ad oggi mai fatta prima. Che poi, questo mio Paese qual'è? E' quello dei rifiuti per le strade, quello del Ministro della Giustizia quasi arrestato, quello dei Campionati di calcio giocati al cellulare di Moggi, quello di Annamaria Franzoni e Amanda Knox, quello di Fabrizio Corona e del tanto amato Grande Fratello 11. Eppure io mi ricordavo della Toscana e delle fiorentine (la carne in generale diciamo), di Frascati e dell'uva, del Teatro Greco a Taormina, dei vecchietti seduti sulle sedie ovunque in Calabria, dei frutti di mare nderra allalanz', di Ravenna, di un sacco di cose, tutte speciali. James Taylor stà accompagnando questi ricordi e l'ultima notte italiana, sento freddo e al mio bisogno di caldo mancano poche ore, it's good.
Buon viaggio anche voi,
perchè il viaggio è anche per chi resta.
Ci vediamo a Sharm,
proprio da quì...
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